Dopo esser stato ospite alcune dozzine di volte, devo esprimermi in questi termini: cura maniacale riposta sui sacri salumi a partire dalla Coppa Piacentina. E poi i suoi “salamini” artigianali, a lardello grosso, quelli saranno degni della parola estasi: assaggiali con il buon pane a pasta dura ed un Gutturnio (frizzante, meglio) al seguito. In una cantina fresca ed umida al punto giusto, una vera “segreta”, potrai ammirar tali bontà divine appese a stagionare.

Menù
ANTIPASTI:
– Antipasto Piacentino (misto di affettati, salumi artigianali di alto livello, sottoli, sottaceti, sfiziosità varie). Voto: 9+
– Prosciutto crudo, di loro stagionatura in cantina, tagliato al coltello: una chicca, farai il bis, vedrai! Voto: 10 e lode
– Antipasto magro con verdurine alla griglia.
PRIMI PIATTI:
– “Pisarei e Fasò”: il tipico piatto piacentino di pasta e fagioli davvero squisita, con lardelli, consigliabile in inverno. Voto: 9
– Tortelli alle ortiche: consiglio burro & salvia, delicato. Voto: 9
– Tagliolini zafferano e tartufo; Raviolini in brodo; Malfatti al sugo di funghi (sui funghi sappi che sei in una zona eccezionale) Voto: 9
– Tagliatelle ai porcini: ottime se la stagione consente funghi. Voto: 9+.
SECONDI PIATTI:
– Costolettine di agnello ai ferri: voto: 9
– Tagliata di manzo al rosmarino: Voto: 8
– Polenta con cinghiale; Funghi al cartoccio; Filetto al pepe verde; Noce di vitello ai funghi porcini; Bocconcini di filetto al cognac e rucola; ecc.
CONTORNI:
Di stagione.
DOLCI:
Semifreddo all’amaretto: voto: 9
– Semifreddo al gianduia: voto 9
– Bavarese ai frutti di stagion: voto 9
– Panna cotta alla salsa di lamponi: voto: 9. (ecc.)
CAFFÈ, AMARI E WHISKIERIE:
Ottima scelta di bottiglie da 10 a 24 d invecchiamento.
NEL CESTINO:
Pane di qualità, tipo pasta dura (ottimo con i salumi).
Indirizzo:
Piazza San Francesco, 19
29022 Bobbio (PC)
Recapiti:
0532 – 936266
Giorno di chiusura:
Lunedì
Orario di Esercizio:
Tutto l’anno, mezzogiorno e sera; annesso Hotel 3 stelle
Chiusura per ferie:
N.P
FAQ
Si può prenotare? Sì
Carte di Credito? Sì
Come arrivo? Portarsi sulla bella SS45, la PC-GE, recarsi a Bobbio: appena entrati nel paese lo troverete sulla sinistra.
Locale climatizzato? Sì
Ci sono sale all’aperto? Si: un bellissimo giardino, curato, adatto anche a cerimonie.
Parcheggio? Antistante al locale.
E’ in ombra? Un po’.
Il locale è grande? Grande locale in muratura con ampio giardino esterno.
La cucina come area Moderna, razionale, pulita.
Eventuali note sulla cucina: Cucina emiliana, anzi, piacentina, che è già un bel dire!
Esame dei WC/Servizi Igienici: Perfetti, nella norma.
Esame dei WC/Servizi Igienici: Perfetti, nella norma.
Target $$$: Da medio a medio/alto, secondo portate.
Direzione: Famiglia Bellocchio.
Piatti consigliati? Salumi misti; Salamino a lardello grosso; Prosciutto tagliato al coltello; Gutturnio frizzante. Raviolini burro & salvia. Tagliata ai porcini.
La Carta dei Vini? Ottime etichette: qui la farà da padrona il “Gutturnio”, il vino dei romani!
La carta …dell’Acqua!!! Bottiglie in vetro di ottimo livello.
L’Olio, il sale & l’Aceto Scelta importante di olio di oliva ligure; ecc.
Miniere, filoni, chimere gastronomiche:
Salumi ma quelli artigianali, stagionati, cioè appesi dal boss, nella sua cantina privata, piccola, buia, sotterranea, stupendamente ricca di ragnatele.
“Sulla Porta”:
– 4LIVE – Via Emilia ristornati e contorni – Michelin
Da vedere in zona:
l bellissimo Ponte Romano.(vedere allegato e 2 foto) Il Ponte Vecchio, o Ponte gobbo o meglio “Ponte del Diavolo” è di età romanica ed è lungo 280 metri con 11 archi, tutti completamente irregolari. E’ questa la sua caratteristica che lo rende unico nel suo genere, oltre che inquietante proprio per questo aspetto così strano. La sua origine deriva da una leggenda abbastanza famosa. Pare che San Colombano, ansioso di giungere a Bobbio per iniziare l’opera di evangelizzazione, si trovò di fronte al Diavolo in persona che gli avrebbe promesso di costruire un ponte in una sola notte in cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato la mattina dopo. San Colombano accettò e il Diavolo mantenne la promessa costruendo il ponte, irregolare per via della diversa altezza dei demoni che tenevano le arcate in fare di costruzione. Peccato che il primo essere che passò fu un cane (poverino!). Si dice che nella cripta della Chiesa di San Colombano ci siano ancora le orme dello stesso sventurato animale.
Voti finali:
Location:10;
Locale:9;
Servizio:8;
Menù: da 8 a 10;
Conto: 8.